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Archeologia: nei fondali delle Egadi due rostri della prima guerra punica (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - "La scoperta di queste armi antiche, degli elmi con decorazione e dei rostri - afferma il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci - arricchisce il nostro patrimonio di conoscenza sulla battaglia delle Egadi. Un momento che ha segnato la storia della civiltà mediterranea. Una storia riscritta recentemente dal compianto assessore Sebastiano Tusa ed è a lui che dedichiamo queste ultime scoperte. Dobbiamo avere sempre più consapevolezza del fatto che siamo una super-potenza mondiale nell’archeologia marina. Per questo il governo regionale assicurerà maggiori risorse e investimenti". Nello stesso areale, alla profondità di 80 metri, sono inoltre stati individuati e recuperati due elmi del tipo montefortino di pregiatissima fattura sicuramente dell’esercito romano. Ma la vera novità delle ricerche di quest’anno è la scoperta effettuata tre giorni fa di una spada in metallo, della lunghezza di circa 70 centimetri con una lama larga cinque centimetri, appartenuta probabilmente ai soldati di uno dei due eserciti. Le armi dei soldati non erano state, fino ad oggi, mai ritrovate. "E’ la conferma - commenta il dirigente generale dei Beni culturali Sergio Alessandro - che l’amico e collega Tusa cercava da molti anni. In sua memoria portiamo a casa un risultato di grande valenza scientifica".