emilia-romagna

"Non avrò pace finché tutti bimbi non saranno a casa"

AdnKronos

Roma, 23 lug. (AdnKronos) - "E' evidente che non vengo qui per attaccare Renzi o Zingaretti, non mi interessa il colore politico, qui ci sono da salvare dei bimbi". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha concluso la girandola di risposte ai cronisti che lo hanno incalzato a margine dell'intervento pubblico in piazza del Municipio, a Bibbiano. "Non avrò pace fino a che l'ultimo bambino in Italia sottratto ingiustamente alle famiglie non tornerà a casa da mamma e papà", aveva esordito Salvini. Oggi, come riporta la Gazzetta di Reggio, quattro piccoli, coinvolti nell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sono tornati a casa, nelle loro famiglie naturali, per disposizione del tribunale dei Minori di Bologna."Non mi interessa fare un ragionamento di partito - aggiunge -. Temo che con la commissione di inchiesta, schifezze, falsità, truffe emergeranno in tante città italiane, in tante case famiglia italiane". "Conosco tante realtà cattoliche che trattano questi figli come se fossero i loro figli - puntualizza Salvini - che effettivamente vengono portati via da situazioni di degrado e violenza. Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio". Dunque il passaggio sulla condizione dell'infanzia nei villaggi attrezzati per rom. "Ogni volta che vado a visitare un campo rom - dice Salvini - mi domando perché i tribunali dei Minori non vadano nei campi rom a portare via quei bimbi. I servizi sociali sono implacabili con i genitori italiani che hanno perso il lavoro e hanno qualche problema a pagare le bollette, mentre per chi educa i figli al furto fin da quando hanno un anno è tutto normale così". "Spero che nei prossimi mesi Bibbiano torni a essere un Comune che uno cerca per i valori, per il lavoro" auspica il vicepremier Salvini. "Non meritate di essere conosciuti nel mondo come la comunità degli orchi o dei ladri di bambini. Ma se qualcuno ha sbagliato sulla pelle di un bambino deve pagare doppio". "In un Paese civile - ha aggiunto Salvini - prima di portare via un bimbo da casa le devi aver provate tutte - assicura - Mentre ho visto che grazie all'interrogazione della Lega in Regione, solo negli ultimi anni, in Emilia Romagna sono stati 10mila i bambini portati via dai loro genitori. Andremo fino in fondo. Chi è stato portato via con l'inganno e con la truffa da mamma e papà deve poter tornare da loro". Su questo, "spero che la politica si unisca", invoca Salvini. In Senato, aggiunge, "tutti hanno sostenuto la commissione di inchiesta". "Mi vengono segnalazioni di abusi anche da parte di altre città, da Nord a Sud. Va rivisto il diritto di famiglia e l'affido condiviso - è il parere del ministro dell'Interno - vanno rimessi al centro i bambini. Sicuramente qui più di una mamma o un papà mi hanno detto, 'si sapeva'. Chiedo a chiunque sia a conoscenza di altri abusi, in qualunque parte d'Italia, di segnalarli al ministero dell'Interno, anche dietro anonimato e faremo tutte le verifiche del caso". "Ho sentito il presidente della commissione Giustizia del Senato: entro la pausa estiva, entro i primi giorni d'agosto, verrà approvata dal Senato una commissione d'inchiesta sulle case famiglia in tutta Italia - assicura -. C'è un ddl della presidente della commissione parlamentare sull'Infanzia" Licia Ronzulli "e anche questo sta procedendo". Il passaggio del ministro dell'Interno Matteo Salvini nel paese al centro dell'inchiesta 'Angeli e demoni' sui presunti affidi pilotati di bambini si è concluso con un bagno di folla. Terminato il discorso pubblico, il ministro dell'Interno è stato acclamato dai genitori dei bimbi vittime del sistema illecito di gestione degli affidi scoperchiato dall'operazione dalla procura e dai carabinieri. "Matteo, Matteo, vogliamo giustizia", invocano le madri e i padri di Bibbiano oltre le transenne. Salvini si avvicina. Li ascolta ancora, stringe decine di mani. Finché un'anziana non si sporge e lo bacia sulla guancia. "Bibbiano? Non lo faccio per farmi dire brava"