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Ricerca: Unipd, identificate otto varianti dell'anoressia nervosa (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - Allo studio pubblicato hanno collaborato oltre 100 ricercatori che hanno messo a disposizione i loro dati appartenenti a due consorzi: Anorexia Nervosa Genetics Initiative e Eating Disorders Working Group of the Psychiatric Genomics Consortium. Il risultato è uno studio su 16.992 casi di anoressia nervosa e 55.525 soggetti di controllo di discendenza Europea provenienti da 17 Paesi Europei, del Nord America e dell’Australia. "I risultati di questa ricerca sono rilevanti per molti motivi: prima di tutto perché confermano l’utilità dell'approccio multidisciplinare all'anoressia nervosa sia nella ricerca della patogenesi che nell'approccio terapeutico – dice Angela Favaro del Padova Neuroscience Center dell’Università di Padova e Direttore della Clinica Psichiatrica e del Centro Regionale per i Disturbi dell’alimentazione, Azienda Ospedaliera di Padova – L'anoressia nervosa è caratterizzata da un lato da un forte legame con altri disturbi psichiatrici come il disturbo ossessivo-compulsivo e la depressione, dall'altro sono evidenti aspetti metabolici che facilitano l'insorgenza della malattia e poi, una volta che la malattia è presente, rendono difficile ristabilire un equilibrio nutrizionale e portano a frequenti ricadute". Lo studio ha dato inoltre altre importanti risposte come quella in cui le basi genetiche dell’anoressia nervosa si sovrappongono con quelle di altri disturbi psichiatrici come il disturbo ossessivo-compulsivo, la depressione, l’ansia e la schizofrenia. Non solo, i fattori genetici associati all’anoressia nervosa influenzano anche l’attività fisica, e questo potrebbe spiegare la tendenza delle persone con anoressia nervosa a essere iperattive. Infine la ricerca mostra, in modo assai intrigante, che le basi genetiche dell’anoressia nervosa si sovrappongono anche con quelle di tratti antropometrici (misure corporee), metabolici (inclusa la glicemia e i grassi circolanti come i trigliceridi) e questa associazione non è mediata dai fattori genetici che influenzano il peso corporeo. L’articolo, nelle conclusioni, sottolinea che l’anoressia nervosa è un disturbo "metabo-psichiatrico" e che sarà importante considerare sia i fattori di rischio metabolici che psicologici nell’esplorare nuove strade per trattare in modo efficace questa malattia potenzialmente letale.