cronaca
Trapani: tenta di fermare i ladri della sua bici, picchiato a colpi di casco
Palermo, 8 lug. (AdnKronos) - Il furto di una bicicletta elettrica si è trasformato in un violenta aggressione a colpi di casco a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Vittima della violenta rapina, commessa da tre giovani tunisini, è stato Amara Sangare, un giovane guineano di 22 anni con regolare permesso di soggiorno. Il ragazzo, al termine del suo turno di lavoro in un ristorante del centro storico, aveva appena tolto la catena alla sua bicicletta quando si è accorto di aver dimenticato il cellulare all'interno del locale ed è tornato indietro. Pochi minuti e quando Sangare è tornato fuori ha visto i tre tunisini allontanarsi con la sua bici. Il ragazzo gli ha urlato di fermarsi e per tutta risposta i tre lo hanno aggredito, immobilizzato a terra e preso a colpi di casco sul viso e alle spalle. Inutile anche l'intervento di un poliziotto libero dal servizio. I tre hanno smesso di infierire sulla loro vittima solo quando, all'arrivo di due pattuglie dei carabinieri e di una volante della polizia, si sono dati alla fuga. I tre - Ait Knis, 22 anni, Haithem Abdelkerim e Sami Boubaker, entrambi ventunenni - sono stati rintracciati poco dopo nelle loro abitazioni e arrestati con l'accusa di rapina in concorso.