sicilia
A Hornby, Terranova e Picozzi il 'Premio 'A tutta donna'
Palermo, 5 lug. (AdnKronos) - Successo di pubblico per il la prima edizione del premio 'A tutta Donna', che si è svolto all’Aqua Selz, in riva al mare di San Leone e a due passi da Agrigento. Il premio è stato organizzato dalla redazione, tutta al femminile, del giornale online www.atuttamamma.net, diretto dalla giornalista Maristella Panepinto, che ha moderato il dibattito. Premiate sei eccellenze femminili: la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, la professoressa Rosaria Cascio, la dottoressa Maria Rosa D’Anna, l’avvocato Tina De Michele, il giudice Anna Maria Picozzi e la giornalista Elvira Terranova. "L’importanza di fare squadra, di crederci sempre, di sfatare il luogo comune che tra le donne ci sia competizione, facendo invece prevalere l’idea della collaborazione, sono stati i temi cardine della serata, affrontati dalle sei premiate, che hanno raccontato le loro esperienze di vita, gli esordi, la gavetta, fino al successo", spiegano gli organizzatori. Commosso il ricordo di don Pino Puglisi, di cui Rosaria Cascio, una delle premiate, è stata allieva e di Andrea Camilleri, di cui ha parlato con emozione e forza Simonetta Agnello Hornby: “oggi, che forse è troppo tardi, forse potrebbe muoversi qualcosa per il Nobel, un premio che Camilleri meritava da tempo”. Elvira Terranova, caposervizio Adnkronos in Sicilia, ha raccontato quello che ha definito il "suo scoop più bello": il salvataggio del piccolo Severin, nel maggio 2011 a Lampedusa. Il giudice Picozzi, ha parlato dei suoi esordi, da Ancona fino a Palermo negli anni ruggenti della lotta alla mafia e il suo amore per la Sicilia, che dura ormai da 21 anni. La dottoressa D’Anna, primo primario donna in un reparto di ginecologia, commossa fino alle lacrime, ha mischiato racconti di vita a esperienze professionali, vuoi nell’ambito dell’accoglienza alla vita, vuoi in quello della lotta alle malattie femminili, ponendo l’accento sull’importanza della prevenzione oncologica. L’avvocato Tina De Michele, legale affermato a Termoli, ha parlato del suo impegno nella difesa dei diritti dei disabili, raccontando la sua esperienza di vita, il suo essere mamma di quattro bimbi, di cui due con disabilità gravi, sottolineando che disabilità deve necessariamente fare rima con opportunità. Ha concluso Rosaria Cascio, nota docente palermitana, da sempre impegnata a divulgare il merito educativo di don Pino Puglisi, di cui è stata allieva. Cascio ha sottolineato l’importanza di sapersi mettere all’altezza degli studenti, pur conservando l’autorevolezza che l’insegnante deve avere, sapendosi stupire per la bellezza dei giovani. È intervenuta anche la storica dell’arte Laura Ruoppolo, redattrice del giornale www.atuttamamma.net, raccontando della sua esperienza nata per caso e diventata pian piano una bella avventura, di condivisione al femminile, una maniera di raccontare e di raccontarsi, grazie a storie di mamma divertenti ma mai banali e a spunti di riflessione, da lanciare non solo alle mamme, ma anche ai loro piccini. Emozione anche tra i premianti: il colonnello dei carabinieri Giovanni Pellegrino, il professore Giuseppe Iacono, il professore Lillo Sciortino, l’avvocato Giuseppe Scozzari e la piccola Irene Migliore, la più giovane collaboratrice di A tutta Mamma, che ha premiato a sorpresa la scrittrice Simonetta Agnello Hornby. L’intrattenimento musicale è stato curato da Rita Lupo e Luigi Ruoppolo, valletta d’eccezione la piccola Anna Sorella. Presente anche la redazione del giornale online www.atuttamamma.net.