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Mediterranea, è scontro sugli sbarchi
Palermo, 5 lug. (AdnKronos) - Malta ha dato la sua disponibilità ad accogliere i 54 migranti a bordo della nave Alex dell'ong Mediterranea. Lo scrive il Times of Malta, spiegando che è stato raggiunto un accordo in questo senso con l'Italia, che accetterà di accogliere 55 migranti attualmente sull'isola. "Questo accordo non pregiudica la situazione in cui si è svolta l'operazione, nella quale Malta non ha alcuna responsabilità legale, ma è parte di una iniziativa per portare avanti uno spirito di cooperazione europea e di buona volontà fra Malta e l'Italia", ha affermato il governo maltese in un comunicato. Secondo l'intesa, scrive il giornale, i 55 migranti verranno trasferiti a bordo di un vascello delle forze armate di La Valletta e poi condotti a Malta. Da bordo della Alex, Alessandra Sciurba, portavoce della piattaforma umanitaria italiana, smentisce tuttavia "con decisione", "e amarezza" aggiunge, le notizie di stampa circolate negli ultimi minuti. "Purtroppo - afferma Sciurba - non c'è nessuna nave delle Forze Armate in arrivo da Malta per trasbordare e prendersi in carico le 54 persone che sono a bordo del nostro veliero". "Il nostro capo missione - prosegue - ha appena parlato con il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma il cui responsabile ha affermato che non c'è alcuna intenzione di organizzare il trasferimento con mezzi militari maltesi o italiani". "Intanto - conclude Sciurba - la condizione di donne, bambini e uomini a bordo della Alex, ancora bloccata al largo di Lampedusa, si sta rapidamente deteriorando. La concessione di un porto sicuro di sbarco è urgente." All'imbarcazione, che si trova a 12 miglia da Lampedusa con 54 profughi a bordo, tra cui donne e bambini, nella notte era stato notificato il divieto di ingresso nelle acque italiane. Il divieto è firmato dai ministri dell'Interno Matteo Salvini, da quello alla Difesa Elisabetta Trenta e dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. "Le autorità marittime maltesi hanno dato alla nave dei centri sociali indicazione di dirigersi verso il porto di La Valletta, dove potranno attraccare. Incredibilmente, la Ong si sta rifiutando di andare a Malta, paese europeo sicuro! In questo momento sono fermi, affiancati dalla nave di una Ong spagnola, poiché stanotte abbiamo consegnato il divieto di ingresso nelle acque italiane. Se non dirigeranno verso Malta, è chiaro che sarà l’ennesimo atto di disobbedienza, violenza e pirateria: io non mollo!", ha affermato Salvini. Da parte sua l'ong ha spiegato che l'imbarcazione non è in grado raggiungere l'isola perché ci vogliono almeno undici ore di navigazione". "Veniteli a prendere", ha chiesto Sciurba, spiegando che sull'imbarcazione ci sono condizioni di urgenza: "Abbiamo 54 migranti, tra cui quattro donne in stato di gravidanza, oltre alle undici persone dell'equipaggio. Su una barca di neppure 20 metri". Intanto su Twitter la ong definisce "il Decreto illegittimo perché non può applicarsi a una nave che ha effettuato una operazione di soccorso a tutela della vita umana in mare. E perché non può essere vietato a una bandiera italiana ingresso nelle acque del proprio Paese". "Siamo ora al limite delle acque territoriali italiane in attesa che venga al più presto assegnato un #portosicuro di sbarco per le 54 persone salvate da Alex #Mediterranea. Prima che la situazione a bordo diventi insostenibile",si legge nel post. DI MAIO - "La questione della Ong Mediterranea è l’ennesima dimostrazione che le Ong hanno trovato il loro palcoscenico", ha affermato il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio. "Le Ong vanno nelle acque Sar libiche, prendono delle persone che potrebbero essere salvate dalla marina libica, se le caricano, vengono in Italia e cominciano lo show sulla pelle di poveri disperati. In questo caso l’hanno fatto con una barca a vela, da incoscienti, e hanno sfidato l’Italia". Secondo Di Maio i 54 migranti salvati da Mediterranea dovrebbero essere accolti da Malta. "I migranti sono diventati una questione di speculazione politica, c’è chi se ne avvantaggia dicendo no alle entrate e chi dicendo ‘vogliamo entrare’". "I parlamentari Pd - prosegue Di Maio - hanno già messo il costume per andare su quest’altra nave. Ma non ci si può occupare di migranti solo quando fanno notizia, qui ci sono 54 persone mentre nell’ultimo mese ne sono sbarcate in Italia 300. Bisogna lavorare sempre per difendere i confini, non solo quando ci sono di mezzo Ong".