sicilia
"Ho sentito un boato e poi l'esplosione"
Palermo, 3 lug. (AdnKronos) - "Poco dopo le quattro del pomeriggio ho sentito una forte esplosione, la più forte esplosione che io abbia mai sentito. In pochi minuti ha preso fuoco tutta la parte alta di Ginostra. E pure un deposito di bombole. Io ho subito raggiunto mia moglie e i miei gemellini di due anni e li ho portati in salvo accompagnandoli al porto per andare a Milazzo. Ma lo spavento è stato tanto. Sto ancora tremando". A raccontare all'Adnkronos quanto accaduto oggi pomeriggio a Ginostra, piccolo villaggio di Stromboli, è Gianluca Giuffrè, originario proprio delle Eolie. "Questa esplosione è stata più forte di quella del 2003 - dice - Si è subito levata una grossa nube nera per l'incendio a Ginostra. Ed è saltata l'energia elettrica". Giuffrè si dice "molto dispiaciuto per l'escursionista morto e quello ferito". "Molti turisti sono scappati - racconta - hanno avuto paura e non se la sono sentita di restare. E siamo tutti senza luce e gas". "Il peggio sembra essere passato - dice ancora - ma la situazione è molto critica. Io ho mandato via mia moglie con i due bimbi, sono andati a Milazzo da amici". Giuffrè è adesso "preoccupato" per il "turismo che può risentire di questa esplosione. Molte persone sono già scappate via, speriamo che non ci siano disdette". L'abitante di Ginostra affitta delle camere e ha un piccolo negozio. In rada ci sono diverse motovedette per eventuali necessità nella notte. "La cenere vulcanica ha lasciato a terra oltre 5/6 cm - dice - appena ci riprendiamo dallo spavento domani la spazziamo via. Intanto vediamo cosa succederà questa notte".