cronaca
Lombardia: in Consiglio Regione reddito cittadinanza e sviluppo rurale
Milano, 2 lug. (AdnKronos) - Reddito cittadinanza, Ponte della Becca, programma sviluppo rurale ed edilizia scolastica. Sono alcuni dei temi trattai nel corso del question time della seduta di oggi del Consiglio regionale della Lombardia. Dopo il dibattito sull’assegnazione a Milano-Cortina dei Giochi olimpici invernali 2026, l’assemblea regionale, presieduta da Alessandro Fermi, ha svolto il question time. Sulla vendita di Palazzo Beretta, sede dell’Ats di Milano l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini, in risposta a Marco Fumagalli (M5S), ha spiegato che "in merito a un presunto illecito finanziario sulla vendita di Palazzo Beretta, non si trova riscontro negli atti in possesso della Regione e non è stato notificato alcun atto di citazione dal quale si potrebbe prefigurare un potenziale danno per la Regione. Ci risulta, infine, che l’indagine della Procura sia stata archiviata”. A seguito della vendita di Palazzo Beretta il documento del M5S chiede se Regione Lombardia abbia preso le iniziative processuali necessarie per far riacquisire all’Ats la proprietà dell’immobile e ottenere il risarcimento dei danni subiti. Secondo il documento presentato da M5S, la vendita di Palazzo Beretta venne conclusa nel 2014 tra Infrastrutture Lombarde, per conto di Asl Milano, e il fondo immobiliare facente capo a Cassa Depositi e Prestiti al prezzo di 25 milioni di euro, una cifra ritenuta 'sottocosto'. L’anno successivo Cassa depositi e Prestiti rivendette l’immobile a 38 milioni di euro alla società Beni Stabili, attraverso un’operazione gestita da Massimo Garavaglia, allora assessore regionale al Bilancio, che era anche membro di Cassa depositi e Presiti. Un aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’attuazione del Psr 2014-2020 è stato fornito dal sottosegretario Fabrizio Turba, in risposta a un’interrogazione del Pd, prima firmataria Antonella Forattini. “Per il 2019 - ha dichiarato Turba - l‘avanzamento del programma ha abbracciato l’85% del target. Obiettivi di spesa, dunque, pienamente raggiunti e superati. Il Sottosegretario ha ricordato come lo stallo nella programmazione del bilancio europeo abbia fatto registrare un ritardo di un anno nell’erogazione dei fondi. Nonostante ciò la Lombardia è stata la prima regione italiana a ripartire e al 31 maggio 2019 sono stati pubblicati 61 bandi, oltre all’accordo per la banda ultralarga, per oltre 1.101 milioni di euro, pari al 96,4% della dotazione complessiva. I beneficiari sono stati 13.485 cui sono andati 793,2 milioni di euro.