cronaca

Calci e pugni per i soldi delle rose

AdnKronos

Roma, 2 giu. (AdnKronos) - Stava vendendo rose all'ingresso del borgo medievale di Nettuno quando, improvvisamente, due ragazzi lo hanno aggredito, strappandogli prima i fiori dalle mani per poi iniziare a colpirlo violentemente con calci e pugni. All'arrivo dei poliziotti di Anzio, che hanno prestato i primi soccorsi alla vittima, degli aggressori non c'era già più traccia. L'uomo, originario del Bangladesh, è stato trasportato in ospedale con un trauma cranico facciale con frattura scomposta delle ossa nasali e un trauma contusivo all’emitorace e all’addome, con una prognosi di trenta giorni. Agli agenti l'ambulante ha raccontato che i due ragazzi lo avevano avvicinato chiedendogli quante rose avesse venduto e quanto aveva guadagnato, cercando di rubargli il portafogli che aveva in tasca. Al suo rifiuto i due hanno iniziato a picchiarlo per portargli via i soldi, lasciandolo in mezzo alla strada con il volto insanguinato. Gli agenti del Commissariato di Anzio, diretti da Adele Picariello, hanno individuato uno dei due aggressori, un italiano di 20 anni, incensurato, denunciato per tentata rapina in concorso. Denunciato anche un altro ragazzo, uno straniero 22enne già noto per reati contro il patrimonio che, qualche giorno dopo la denuncia dell’aggressione, insieme al ventenne si era presentato dalla vittima minacciandola di ritirare la denuncia. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il secondo rapinatore.