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Scuola: prof sospesa, 'L'incontro con Salvini? Ancora non so niente ma rifarei tutto'

AdnKronos

Palermo, 20 mag. (AdnKronos) - (di Rossana Lo Castro) -"Tornando indietro rifarei tutto, perché avrei dovuto impedire ai miei ragazzi di esprimere il loro pensiero? Quel lavoro non conteneva offese, né immagini oscene, né tanto meno l'accostamento del ministro Salvini al Duce o delle leggi razziali al decreto Sicurezza. Era una riflessione sulla privazione dei diritti umani. E se il ministro me lo chiederà lo ribadirò anche a lui". Rosa Maria Dell'Aria, la professoressa di italiano dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo sospesa per 15 giorni dall'insegnamento per non aver vigilato su un lavoro presentato da alcuni suoi alunni in occasione della Giornata della memoria, è ancora frastornata dal clamore suscitato dalla sua storia. Una ribalta mediatica che lei, la prof che colleghi e studenti definiscono "riservata" e "garbata", certo non si aspettava. Il capo del Viminale ha ribadito di volerla incontrare. "Giovedì la incontrerò, visto che vado a Palermo, e incontrerò anche i ragazzi", ha detto il leader della Lega a Skuola.net, sottolineando, però, che "vedere un video dove dei ragazzi dell'età di mio figlio dicono che il decreto di Salvini è come le leggi razziali del fascismo denota ignoranza". Dell'incontro la prof non ha ricevuto ancora "nessuna comunicazione ufficiale". "Nessuno mi ha contattato - dice all'Adnkronos - né Salvini né il ministro Bussetti, ma io sono pronta a confrontarmi con chiunque lo voglia". Una cosa, però, ci tiene a precisarla. "In quel video, che non aveva finalità divulgative e che era per uso interno della scuola, i ragazzi proponevano una riflessione sulla privazione dei diritti umani a partire dalle leggi razziali". Insomma per gli autori del video in alcuni punti il decreto di Salvini sembrerebbe 'toccare' i diritti umani. "Ma dire che si paragona Salvini al Duce è un'interpretazione distorta e strumentale".