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Mezzojuso: sindaco Giardina, 'contro di me attacco mediatico, Giletti mistificatore realtà'

AdnKronos

Palermo, 13 mag. (AdnKronos) - "Contro di me c'è stato un attacco mediatico, mi sono alzato e ho lasciato la trasmissione quando Giletti, dopo l'ennesima volta, voleva mistificare la verità. Su quell'atto c'era scritto 12 ettari e lui diceva 90 ettari. Bisogna leggere e studiare le carte e poi bisogna conoscere la realtà dei fatti, lui l'ha mistificata e ho detto basta". A parlare con l'Adnkronos è Salvatore Giardina, il sindaco di Mezzojuso, protagonista ieri sera della trasmissione 'Non è l'Arena' di Massimo Giletti su La 7, andata in onda in diretta dal paese in provincia di Palermo, il paese delle sorelle Napoli che da anni denunciano minacce e intimidazioni di stampo mafioso. "A Giletti non piace avere contraddittorio", dice ancora Giardina. "Non parlerei di imboscata - dice poi - ma lui doveva farsi pubblicità per la presentazione del suo libro che farà domani a Palermo dedicato proprio alle sorelle Napoli e intitolato 'Le dannate'. Mai titolo fu più azzeccato...". "Giletti dopo la sua bella trasmissione poi spegne le luci e se ne va - dice Giardina -io invece continuo a stare accanto alle mie concittadine. E' venuto a Mezzojuso per alzare l'audience. Ma gli è andata maluccio, direi. Ho guardato i dati Auditel. Da quello che ho letto ho visto che ha perso qualche punto di share, non vorrei essere nei panni di Urbano Cairo, perché ha spesso dei bei soldini per mettere su la struttura a Mezzojuso". E poi attacca ancora Giletti: "Lui fa il guitto piemontese, non dico che perso lo scontro contro il sindaco ma ci siamo barcamenati bene per fare uscire la realtà dei fatti. Purtroppo le ultime cose non me le ha fatte dire. Ha fatto una grande confusione su molte cose". "Sono amareggiato - aggiunge Giardina - parla sulle persone, non fa finire i discorsi. L'ho visto molto nervoso, anche nell'attacco finale, si è permesso di dire: 'Mi alza le mani?' ma se è stato lui a venirmi addosso..". "Io non mi sono per niente pentito di avere partecipato, io sono sempre stato dalla parte della legalità". E dice che domani non andrà alla presentazione del libro di Giletti a Palermo. "Non sono stato invitato...", chiosa. E aggiunge: "Non so se gli conviene che io mi presenti in sala...".