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Sicilia: Legambiente, 'Ok visita Costa a Milazzo ma ora serve cambio di passo'
Palermo, 23 apr. (AdnKronos) - “Accogliamo con favore ed interesse la visita del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa a Milazzo. E' un segnale di attenzione verso una zona già dichiarata ad alto rischio di crisi ambientale nonché sin dal 2006". Così, in una nota Stefano Ciafani, presidente Legambiente nazionale; Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia; Pippo Ruggeri, circolo Legambiente del Tirreno. "Ci preme ricordare il più che trentennale impegno di Legambiente sulle problematiche della Valle del Mela iniziato con il referendum contro la trasformazione a carbone della centrale Enel, fino alla battaglia vinta sulla realizzazione di un inceneritore all'interno della stessa - dicono - Abbiamo poi seguito con grande attenzione il percorso delle bonifiche presentando in più di un'occasione attraverso i nostri dossier i deludenti risultati sull'attuazione delle stesse nonostante la sottoscrizione di un accordo di programma con relativo impegno delle somme". "Al ministro chiediamo un cambio di passo, che può concretizzarsi solo attraverso la messa in opera di tutte le azioni che vadano nella direzione di una economia circolare, cominciando dalla realizzazione di tutti gli impianti per una corretta gestione dei rifiuti, a partire dal digestore anaerobico per la produzione di biometano dalla frazione umida, nonché da impianti per il recupero della frazione secca, potendo contare su aree idonee nella zona industriale che così andrebbe valorizzata in maniera sostenibile - dicono - La recente istituzione dell'Area Marina Protetta, al cui percorso abbiamo partecipato attivamente, testimonia come per Milazzo ed il suo comprensorio sia possibile un modello di sviluppo altenativo a quello industriale, ed unito alle eccellenze in campo agricolo florovivaistico, può dare una concreta speranza di occupazione nel rispetto degli equilibri naturali che già hanno subito troppe alterazioni nel tempo. Non va infatti dimenticata la presenza altamente impattante fin dagli anni 60 della Raffineria di Milazzo, che è in fase di revisione AIA e che continuiamo a seguire nella corretta applicazione delle migliori tecniche per ridurre drasticamente le emissioni. Ripartiamo insieme da Milazzo per una nuova stagione di consapevolezza e cura di questo pianeta”.