cronaca
Torna al Neuromed il 'Forum giovani neurochirurghi'
Roma, 10 apr. (AdnKronos Salute) - Torna il 'Forum dei giovani neurochirurghi', che affronterà tutti i più recenti sviluppi legati al trattamento di una conseguenza frequente di tumori che nascono in diverse sedi dell’organismo: le metastasi a carico dell'encefalo o del midollo spinale. Sono situazioni molto difficili, che possono vanificare i risultati ottenuti nel combattere il tumore primario da cui hanno avuto origine. A questo tema è dedicata l'edizione 2019 degli 'Incontri del Professor Cantore'. Seguendo una tradizione consolidata da 5 anni il meeting, organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze 'Giampaolo Cantore' dell’Istituto Neuromed e dalla Società italiana di neurochirurgia (Sinch), si terrà venerdì 12 aprile nel Polo Didattico Neuromed a partire dalle 9:30 e vedrà come protagonisti giovani chirurghi provenienti da tutta Italia. "La comparsa di una metastasi nel cervello o nel midollo spinale - evidenzia Vincenzo Esposito, responsabile dell’Unità di Neurochirurgia 2 dell’Irccs Neuromed di Pozzilli - è stata per lungo tempo considerata alla stregua di una condanna definitiva per il malato di tumore. Oggi, grazie all’evoluzione delle terapie e a una strettissima collaborazione tra neurochirurgia, oncologia e radioterapia, la situazione sta cambiando". Ma negli ultimi anni nuove tecniche chirurgiche, nuovi farmaci e nuove tecnologie di radioterapia stanno cambiando le prospettive dei pazienti. "Sono patologie - dice Gualtiero Innocenzi, responsabile dell’Unità di Neurochirurgia 1 - che i neurochirurghi si trovano spesso ad affrontare e per le quali, grazie alle recenti innovazioni, la situazione sta cambiando molto rapidamente. Proprio questo, secondo noi, è il modo migliore di ricordare il professor Cantore: per tutta la sua vita fu un grande innovatore, e fu anche estremamente attento alla formazione dei giovani. L’incontro di venerdì si propone di fondere questi due aspetti così importanti". "Al meeting vedremo la partecipazione di molti giovani neurochirurghi e di buona parte del consiglio direttivo della Società italiana di neurochirurgia – spiega Michelangelo De Angelis, componente della segreteria scientifica del meeting e recentemente nominato membro del Comitato per i giovani neurochirurghi della Sinch – È il segno di una grande attenzione del mondo della neurochirurgia italiana verso questa iniziativa".