cronaca

Elena morì sull'Ostiense, l'appello della mamma

AdnKronos

Roma, 9 mar. (AdnKronos) - "Cerco la testimone che ha soccorso mia figlia subito dopo la caduta alle ore 10.40 del 6 maggio 2018 in via Ostiense a Roma. Alle indagini del PM manca un testimone che gli inquirenti non sono riusciti a trovare. Si tratta di una donna, una infermiera che si è fermata ed è stata tra i primi a dare soccorso a mia figlia". Lo dice a 'Chi l'ha visto' Graziella Viviano, madre di Elena Aubry, la ragazza morta lo scorso anno a causa di una caduta dalla moto. "Il punto preciso dove Elena è caduta è di fronte a Cineland, sulla via Ostiense in direzione Roma. Cerco questa donna non solo perché manca all'appello dei testimoni ma anche per ringraziarla del suo grande cuore. Non è accettabile morire così - prosegue Graziella - Mia figlia a 26 anni ha perso la vita forse per colpa delle radici che hanno gonfiato l'asfalto stradale". "La mia battaglia - conclude - ora vuole evitare che altri genitori debbano subire questo. Dopo 20 anni la Commissione europea ha approvato il decreto sulla sicurezza stradale riguardante le barriere salvavita per i motociclisti e Roma è la prima città d’Italia a farlo suo con una direttiva".