veneto
Pfas: prorogato da Cdm stato emergenza per il Veneto
Venezia, 5 apr. (AdnKronos) - “Una decisione tempestiva e appropriata, che avevo chiesto formalmente con una lettera il 20 marzo scorso, della quale ringrazio il Premier Conte e tutto il Governo. Quella dei PFAS è un’emergenza ecologica nazionale, pari a quella della diossina che colpì Seveso nel 1976. Avere tutti gli strumenti operativi più concreti per affrontarla è fondamentale”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia alla luce della proroga di un anno dello stato di emergenza in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche in alcuni territori delle province di Vicenza, Verona e Padova, decisa nella tarda serata di ieri dal Consiglio dei Ministri. “Con il prolungamento dello stato di emergenza – aggiunge il Governatore - il Commissario delegato Nicola dell’Acqua, nominato a seguito della dichiarazione del 21 marzo 2018, prosegue quindi nel complesso lavoro di realizzazione e completamento di tutte le opere acquedottistiche previste per dare una risposta strutturale al problema. Lo dobbiamo, noi come lo Stato, alle decine di migliaia di persone coinvolte da questo inquinamento epocale e ai nostri figli, che hanno il diritto di trovare il più presto possibile una situazione ambientale risanata alla radice”.