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Padova: Donazzan, 'nessun giustificazione per aggressione poliziotti da parte di un docente'

AdnKronos

Padova, 2 apr. (AdnKronos) - "Ho scritto oggi alla dirigente dell’Istituto Alberti di Abano Terme per significarle l’attenzione che la Regione del Veneto pone nei confronti della buona reputazione delle nostre scuole, reputazione che risulta gravemente compromessa dalla docente fermata venerdì scorso a Padova dopo avere aggredito le Forze dell’Ordine impegnate per la sicurezza della Città". L'Assessore Regionale all'Istruzione del Veneto Elena Donazzan commenta così la vicenda dell'insegnante padovana che venerdì scorso, al termine di una manifestazione promossa dai centri sociali contro un corteo anti-aborto, è stata identificata in Questura e denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. "Le verifiche su ciò che è successo sono in corso, azioni che spettano agli inquirenti e alle istituzioni scolastiche, non di certo alla Regione: anche l'Istituto infatti, in rispetto delle leggi, delle regole comportamentali e della necessità di tutelare una classe docente troppo spesso vittima di giudizi erronei, deve avere la possibilità di difendersi dalle conseguenze di un comportamento di un singolo completamente fuori dalle righe", afferma Donazzan, che continua "spesso i nostri Istituti Professionali sono considerati meno di altri tipi di scuole, ed il fatto che questa docente faccia parte di un Istituto Professionale Alberghiero Statale merita un più esemplare e duro intervento: ne va dell’immagine dell’Istituto Alberti, delle scuole professionali in genere e di tutta la categoria dei docenti". "Se le accuse avanzate saranno confermate, la mia opinione è che questa insegnante debba essere allontanata dalla scuola come già accadde a Torino quando venne licenziata la docente che augurò la morte ai poliziotti e ai carabinieri presenti. Auspico che questa linea di rigore nella scuola non cambi: questo comportamento è stato diseducativo e irrispettoso del ruolo interpretato", conclude l'Assessore Regionale. L’Assessore ha poi suggerito alla Preside di intensificare le presenze delle forze dell’ordine nei confronti con gli studenti, per dimostrare loro quanto l'Istituto Alberti sia rispettoso del ruolo delle forze di polizia e prendere così, con l’esempio, le distanze da comportamenti diversi.