Migranti: Catania (Sc), 'Pirati? Preferirei morire in mare piuttosto che tornare in Libia'

Palermo, 28 mar. (AdnKronos) - "Migranti pirati? Certo perché se io scappassi da un posto dove mi torturano ci vorrei tornare o forse preferirei morire in mare? Salvini fa solo propaganda sulla pelle delle persone". Così Giusto Catania, esponente di Sinistra Comune, commenta con l'Adnkronos la vicenda del mercantile El Hiblu, approdato oggi a Malta e 'dirottato' ieri da alcuni dei 107 migranti che aveva salvato nel Mediterraneo. I migranti avrebbero preso il controllo della nave quando si sono resi conti che stavano tornando in Libia. "Su questa nave c'erano delle persone che hanno detto una cosa semplice: non vogliamo tornare in Libia - ha aggiunto - La Libia non è un posto sicuro, è un paese dove non vengono rispettati i diritti fondamentali delle persone ed è grave che ci siano paesi che si dichiarano democratici e poi chiudono accordi commerciali e per il rimpatrio con la Libia. L'Unhcr non può mettere piede in Libia. Un'agenzia dell'Onu non è riconosciuta in Libia: basterebbe questo per dire che non è un paese sicuro".