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Veneto: il primo aprile al via coinvolgimento farmacie cura paziente cronico

AdnKronos

Venezia, 26 mar. (AdnKronos) - Il prossimo 1 aprile 2019 inizierà ufficialmente la seconda fase, rivolta ai pazienti, del progetto regionale veneto che prevede il coinvolgimento attivo delle farmacie venete per migliorare l’aderenza alla terapia del malato cronico, come comunicato dall’Azienda Zero in questi giorni. Un percorso che vedrà i circa 4300 farmacisti che lavorano nelle farmacie venete presenti sul territorio coinvolti nella gestione dei pazienti cronici delle seguenti patologie: diabete e BPCO (una malattia dell’apparato respiratorio). Le farmacie aderenti al progetto, dopo aver seguito un percorso formativo strutturato, prenderanno in carico i pazienti scarsamente o non aderenti per due anni, fin dal momento dell’erogazione dei farmaci, attraverso una serie di azioni definite e finalizzate a migliorarne l’aderenza alla terapia. Tra queste, consuelling individuale, informazione e comunicazione strutturata, il tutto gestito col supporto di una piattaforma Web che consentirà ai farmacisti di svolgere le attività previste e registrare i dati raccolti. Dal punto di vista operativo Il sistema sanitario regionale che gestisce la ricetta elettronica segnalerà - nel pieno rispetto alla privacy - alle farmacie i pazienti non aderenti alla cura, che verranno contattati dai farmacisti e - previo il loro consenso - saranno “presi in carico” direttamente nella farmacia vicino a casa con una serie di attività volte ad aiutarli a seguire con maggiore efficacia e continuità le prescrizioni. Agli utenti sarà consegnato innanzi tutto un questionario sull’aderenza alla terapia, volto a individuare i motivi che risultano di ostacolo (ad es. difficoltà logistiche, dubbi, etc.).