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Orlando: "Mare Jonio? Indaghino anche me"
Palermo, 21 mar. (AdnKronos) - "Chiedo a chi sta indagando se non ritenga opportuno estendere anche a me questa indagine perché io mi sento assolutamente complice di questa iniziativa". A dirlo è stato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a margine della 24esima Giornata della memoria per le vittime delle mafie, organizzata da Libera anche nel capoluogo siciliano, parlando dell’indagine aperta dalla Procura di Agrigento sulla nave della Ong italiana che ha tratto in salvo 49 migranti, sbarcati a Lampedusa. Il primo cittadino ha ricordato che sulla nave Mare Jonio accanto alla bandiera italiana sventola anche quella di Palermo. "Siamo tutti complici di salvataggio di vite umane" ha aggiunto, sottolineando la necessità di "un’Europa dei diritti". Orlando ha anche replicato a distanza al capo del Viminale, Matteo Salvini, che ha parlato della Mare Jonio come della "nave dei centri sociali". "Salvini continua ad avvalersi dell’immunità parlamentare - ha affermato Orlando - farebbe bene a fare il ministro dell’Interno, invece di essere il promotore di una cultura criminogena e disumana". Il ministro dell'Interno oggi ad 'Agorà' su Raitre ha spiegato che dei migranti sbarcati a Lampedusa "chi avrà diritto rimarrà in Italia. Chi non avrà diritto seguirà le pratiche dell’allontanamento”.