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Sanità: in Sicilia in arrivo nuove misure anticorruzione
Palermo, 5 mar. (AdnKronos) - Dopo la convenzione dell’estate scorsa con Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), per l’applicazione in tutte le Aziende sanitarie ed ospedaliere del protocollo anticorruzione sostenuto dall’Anac, "in Sicilia arrivano misure ancora più stringenti per contrastare, prevenire – ed isolare – gli eventuali episodi di corruttela in corsia". Con una propria direttiva - inviata ai Commissari delle Aziende del Sistema sanitario regionale e per conoscenza, all’Anac, all’Aifa e all’Agenas, nonché al Presidente della Regione - l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, "accende infatti i riflettori sui rapporti che possono intercorrere tra il personale delle Aziende e i cosiddetti ‘portatori di interessi’ come, ad esempio, i rappresentanti di farmaci e/o di dispositivi sanitari". "Nel documento, in particolare, si chiede che venga regolamentata in ciascuna delle strutture sanitarie regionali la “modalità di accesso degli informatori scientifici sia del farmaco che degli integratori e/o dei fornitori (o potenziali tali) di presidi sanitari, prevedendo forme di rendicontazione ufficiale da trasmettere alla Direzione aziendale” - si legge in una nota - C’è di più, secondo la disposizione varata da Razza, le informazioni che verranno raccolte “dovranno essere incrociate, previa formale trasmissione, con quelle in possesso delle Autorità di regolazione del settore, cioè dall’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)”. La direttiva contiene anche un modulo per l’autocertificazione con una serie di quesiti che dovrà essere adottato dalle aziende per “acquisire dichiarazioni pubbliche di interessi da cui si evincano rapporti – anche non attualmente in essere – tra il personale e soggetti terzi (es. Società scientifiche, case editrici in ambito medico sanitario, aziende farmaceutiche o di dispositivi medici etc.); eventuale ricezione – diretta o per tramite di enti o organizzazioni – di contributi, strumentazione sanitaria, partecipazioni gratuite a corsi, convegni e/o iniziative in cui sponsor sono le Aziende farmaceutiche o di fornitura di presidi sanitari; fornitura farmaci o altro genere di supporto non dovuto”.