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Veneto: De Berti, 'una regione cicloturistica per mobilità leggera'
Venezia, feb. (AdnKronos) - “La Regione Veneto vuole mettere in connessione tra loro le grandi ciclovie di interesse nazionale che si snodano nel territorio veneto e queste ultime con i percorsi regionali e interregionali ai quali stiamo lavorando, per formare uno dei sistemi infrastrutturali di mobilità leggera tra i più ampi e attrezzati del nostro Paese. Stiamo candidando il Veneto a diventare uno degli snodi più importanti e strategici della rete ciclabile nazionale ed europea”. Lo sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti. “La graduale realizzazione di questa rete di percorsi ciclabili – aggiunge l’assessore De Berti – assicurerà notevoli benefici su molti fronti, da quello della mobilità a quello turistico, e sarà frutto di un impegno corale di enti, istituzioni e associazioni. Nella progettazione punteremo, come sempre, allo sviluppo dell’intermodalità: bicicletta + treno + bus + mezzi di navigazione. Un sistema infrastrutturale di grande suggestione e richiamo internazionale, che avrà una preziosa ricaduta economica nel nostro territorio”. “Un’offerta che contempla sempre più un approccio slow -spiega l'assessore regionale al turismo del Veneto, Federico Caner- di cui la bicicletta è una delle principali interpreti. Un modo di fare turismo, come vacanza ma anche come escursione, che coinvolge diverse componenti, dal ricettivo alla ristorazione, dai servizi all’enogastronomia, favorendo una connessione tra mete già celebrate e altre che stanno ottenendo sempre maggior attenzione e che riescono a essere sempre più attrattive”.