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Mafia: Carabinieri Trapani arrestano tre imprenditori, sequestro da 5 milioni euro
Palermo, 22 feb. (AdnKronos) - I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, della Compagnia di Mazara del Vallo e del Ros hanno tratto in arresto, in esecuzione del fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica -DDA- di Palermo tre imprenditori. Si tratta di Calogero Jonn Luppino, campobellese di 39 anni, Salvatore Giorgi, zio di Luppino, 60 enne, anch’egli di Campobello di Mazara e Francesco Catalanotto, castelvetranese gestore di un centro scommesse a Campobello di Mazara. Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione e altro. Le indagini dei Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica hanno permesso di "monitorare la rapidissima ascesa imprenditoriale di Luppino nel mondo delle scommesse e giochi on line - dicono gli inquirenti - Ascesa favorita in tutto e per tutto dagli affiliati ai mandamenti mafiosi di Castelvetrano e Mazara del Vallo, che obbligavano i vari esercizi commerciali ad istallare i device delle società di Luppino e Giorgi, pena pesanti ritorsioni". Dal canto suo Luppino, coadiuvato da Giorgi che gestiva la cassa dell’associazione mafiosa in questo settore imprenditoriale, "si occupavano del sostentamento, relativo alle spese legali e alle altre necessità del boss detenuto Franco Luppino, nonché del finanziamento dei vertici delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano". In particolare l’arrestato Catalanotto "rappresentava l’anello di congiunzione operativo tra Luppino e la famiglia di Castelvetrano. Catalanotto infatti vantava una particolare vicinanza con Rosario Allegra, cognato del latitante Matteo Messina Denaro". In corso anche un ingente sequestro beni (circa 5 milioni) nei confronti degli indagati.