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Camorra: Zanoni (Pd Veneto), 'serve Commissione speciale d'inchiesta'
Venezia, 20 feb. (AdnKronos) - “La presenza della criminalità organizzata si sta consolidando in Veneto e le istituzioni devono essere parte attiva nel contrastarla. Per questo credo sia necessaria una Commissione speciale d’inchiesta sulla mafia nella nostra regione, così come è stato fatto per i Pfas e le banche. Una richiesta che sottoporrò a breve al mio gruppo, a tutte le altre forze di minoranza e, perché no, ai colleghi di maggioranza”. È la proposta di Andrea Zanoni (Pd Veneto) che torna sulla maxioperazione di polizia e finanza che ha portato all’arresto di 50 persone. “L’indagine ha fatto emergere un perverso intreccio tra finanza, imprenditoria e politica: sono coinvolti un sindaco, amministratori locali, imprenditori, forze dell’ordine, tra cui otto trevigiani, a dimostrazione che il Veneto è divenuta terra fertile per gli affari dei clan. Sono tre nel giro di pochi mesi i casi emersi alla ribalta: a dicembre finirono in manette sette Casalesi, la scorsa settimana ci fu un blitz anti ‘ndrangheta e adesso è toccato ancora alla camorra. Tre ‘indizi’ fanno una prova. Già un anno fa la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie nella sua relazione aveva mostrato come il fenomeno in Veneto fosse sottovalutato dalle autorità. Qua la criminalità non si vede, era scritto nero su bianco, e perciò è più pericolosa". "Da tempo vado denunciando i rischi, con interrogazioni sugli incendi dolosi ai centri per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti o alle aziende che operano nel settore dei trasporti. È lampante, visti i numeri, che ci sia il coinvolgimento di organizzazioni malavitose di stampo mafioso. Finora però - ribadisce Zanoni - c’è stata una generale sottovalutazione, ad esempio pratiche diffuse di corruzione imprenditoriale a volte sono legittimate socialmente, evidenziato anche dagli autori del libro ‘Come pesci nell’acqua’. E la Lega ha precise responsabilità".