cronaca
"Disprezza il Sud", bufera su Bussetti
Napoli, 9 feb. (Adnkronos) - Infuria la polemica sulla dichiarazione del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti rilasciata ieri durante la sua visita ad Afragola, comune in provincia di Napoli. Il ministro leghista, alla domanda di un cronista di un'emittente locale se servissero più fondi al Sud per recuperare il gap con le scuole del Nord, ha risposto: "No, ci vuole l'impegno del Sud, vi dovete impegnare forte, questo ci vuole". Non più fondi quindi ma "impegno, lavoro e sacrificio". Una risposta ripresa in un video che ha trovato rapida diffusione sui social network e che da alcuni è stata interpretata come "sprezzante" nei confronti del Mezzogiorno. Tra questi anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che pubblicando il video ha scritto: "Questo è il ministro dell'istruzione del governo del cambiamento. Parole di chi non conosce storie e fatti e, quindi, ignorando il Sud è un ministro dell'ignoranza. Tono e sguardo - scrive de Magistris - evidenziano il suo disprezzo per le nostre terre. Provo vergogna per come sta cadendo in basso il nostro Paese". Sul caso interviene anche Flavia Sorrentino, delegata per l'Autonomia del Comune di Napoli, che evidenzia la presenza nel video anche di Pina Castiello, sottosegretaria con delega al Sud, eletta in Parlamento con la Lega e originaria di Afragola dove di recente, prima del leghista Bussetti, si è recato in visita anche il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ad Afragola la Lega è presente in Consiglio comunale a sostegno del sindaco Claudio Grillo. "Marco Bussetti - ricorda Sorrentino - è lombardo, leghista e ministro dell'Università e della Ricerca del governo giallo-verde. Giuseppina Castiello, che lo affianca, è sottosegretario con delega al Sud. Insieme sono la rappresentazione vivente di ciò che vuol dire pregiudizio settentrionale e collaborazionismo meridionale. Lui ci disprezza, lei annuisce. Signorsì signore. La Lega Nord propone di regionalizzare l'istruzione per avere ancora più risorse da spendere, mentre al Sud si ordina di 'friggere il pesce con l'acqua'. Nel Mezzogiorno dobbiamo impegnarci di più e lavorare più duramente non per compiacere le lezioncine razziste di chi ci guarda male e da lontano, ma per liberarci di questa classe dirigente inadeguata e profondamente anti-meridionale", conclude Sorrentino.