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Terrorismo: 'Rischio esercito kamikaze sui barconi', parole choc pentito/ Adnkronos (3)
(AdnKronos) - 'L'inchiesta che all'alba di oggi ha portato al fermo di 15 persone ha "consentito di acquisire diretto riscontro delle attività delittuose perpetrate, in particolare permettendo di rintracciare, fermare e identificare alcuni gruppi di clandestini trasportati via mare in territorio trapanese". "La gestione degli illeciti servizi di trasporto da parte dell'organizzazione indagata (connotati da innovative e peculiari modalità di realizzazione, quali rapidità di trasferimento, selezione ed esiguità dei gruppi trasportati), oltre ad alimentare i gruppi di clandestini presenti sul territorio nazionale - dicono i pm - ha rappresentato una più grave minaccia alla sicurezza dello Stato in ragione delle posizioni radicali pro Daesh rilevate in capo a un esponente di vertice del sodalizio". Le attività d'indagine, effettuate anche attraverso un mirato monitoraggio di alcuni profili social, hanno permesso di verificare che uno degli indagati, oltre a svolgere mansioni direttive del sodalizio e a custodirne la "cassa comune", gestiva, mediante lo strumento informatico, una "intensa attività d'istigazione e di apologia del terrorismo di matrice islamista, inserendosi nel network globale della propaganda e promuovendo gli efferati messaggi dell'organizzazione terroristica Daesh", dicono ancora gli inquirenti. "L'associazione, stabilmente operante in territorio italiano e tunisino attraverso una rete logistica alimentata con gli ingenti proventi delle attività delittuose perpetrate, curava anche l'espatrio dalla Tunisia di soggetti ricercati dalle locali Autorità e Forze di Polizia e incrementava i propri illeciti guadagni implementando la descritta condotta delittuosa con costanti attività di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, distribuiti nel territorio palermitano attraverso la preziosa mediazione esperita dagli associati italiani", spiegano gli inquirenti. Le indagini della Dda di Palermo hanno anche consentito, grazie alle intercettazioni, di seguire in diretta alcuni sbarchi. Proprio per evitare ulteriori arrivi di 'sbarchi fantasma' a bordo di gommoni superveloci, la Procura antimafia di Palermo ha deciso di accelerare i tempi con l'emissione del provvedimento di fermo. Sarà adesso il gip a decidere sulla convalida del fermo.