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Mafia: Stato chiede due milioni a famiglia Riina, il legale 'una boutade'

AdnKronos

Palermo, 7 gen. (AdnKronos) - "Una boutade, ci avevano già provato quando Riina era vivo. E adesso si rifanno vivi anche con i suoi eredi...". L'avvocato Luca Cianferoni, che per anni ha difeso il capomafia Totò Riina, commenta così con l'Adnkronos la notizia dello Stato che chiede agli eredi del boss morto un anno fa, la somma di due milioni di euro per la detenzione dell'uomo, arrestato il 15 gennaio 1993. "E' una boutade - dice ancora Cianferoni - ripeto - Agli altri, come ai Provenzano o ai Morabito, è stata recapitata la cartella esattoriale?. E' una partita di giro contabile...". Sembra che la famiglia abbia rinunciato formalmente alla eredità del capomafia.