lazio

Umberto I Roma pronto per nuova fase

AdnKronos

Roma, 9 nov. (AdnKronos Salute) - Cogliere la sfida dell'innovazione tecnologica e organizzativa dei servizi sanitari. L'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I di Roma è stata protagonista oggi di una sessione della prima convention del management della sanità italiana promosso dalla Fiaso, la Federazione Italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere, nella Capitale. "L'Umberto I - ha spiegato all'Adnkronos Salute Vincenzo Panella, direttore generale del Policlinico - ha molto bisogno di innovarsi e abbiamo nei prossimi anni un grande progetto da portare avanti con il masterplan per la ristrutturazione di quasi tutti i padiglioni, con un investimento di 230 mln di euro che vengono da un accordo di programma sottoscritto tra Regione Lazio e ministero della Salute. Già questo lavorare sul contenitore - ha osservato il direttore generale - ci consentirà di cambiare spesso il contenuto organizzativo, e credo che grazie a questa operazione riusciremo ad innovare il Policlinico. E' di questi giorni l'unificazione in un solo reparto di tutte le unità endoscopiche che prima erano divise in vari padiglioni". "Vent'anni di Fiaso e 40 anni del Servizio sanitario nazionale - ha aggiunto Panella - ci dicono che un tagliando con un po' di manutenzione è indispensabile. L'innovazione è una parola abusata in sanità e forse bisogna contestualizzarla: nel nostro ospedale significa cambiare i modelli organizzativi e renderli compatibili con la tecnologia e con i nuovi farmaci che possono permettere anche un cambiamento del modello dell'assistenza". "Pensiamo, ad esempio, all'oncologia in cui alcune terapie orali sostituiscono già la chemioterapia e consentono al paziente di non fare più il 'day-hospital' ma di fare la cura domiciliare - ha ricordato il direttore generale - O al grande cambiamento della chirurgia: siamo passati da quella ordinaria con lunghi ricoveri a quella a ciclo breve, dove si sta solo un giorno in ospedale". "Tutta la sanità del Lazio sta andando verso una nuova era, questo è l'anno in cui probabilmente si riuscirà a chiudere il piano di rientro - conclude Panella - La Regione e il Policlinico Umberto I stanno finalmente uscendo da una fase recessiva e di stagnazione per entrare in una di evoluzione e cambiamento".