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"Contro meningite serve sinergia tra pediatri e centri vaccinali"

AdnKronos

Napoli, 5 nov. (AdnKronos Salute) - "Credo che sia fondamentale e imprescindibile entrare nel sistema vaccinale. Non certamente come sostitutivi dei colleghi dei centri vaccinali, ma come attività complementare. Credo che la sfida del nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale si possa vincere solo quando tutti gli attori del servizio sanitario nazionale collaborano per poter raggiungere l’aumento delle coperture vaccinali", ha spiegato Antonio D'Avino, vice presidente nazionale Fimp, Federazione italiana medici pediatri, nell’ambito di 'Let's talk meningite', evento, organizzato in collaborazione con 'Il Mattino' e con il contributo non condizionato di Gsk, che si è svolto questa mattina a Napoli. "Noi dobbiamo riuscire - ha continuato D'Avino - a risolvere dei problemi che non sono culturali, ma solo di tipo organizzativo e mi rivolgo anche a colleghi esitanti che creano qualche difficoltà quando si parla di vaccinare nei propri studi. L'incontro di questa mattina è fondamentale per veicolare un messaggio giusto e ancora più forte, c’è bisogno di sinergia tra i pediatri, tra i centri vaccinali e tutti gli enti referenti per una politica necessaria a vincere la battaglia contro la meningite. Attualmente – ha concluso il vice presidente Fimp – è previsto, contro il meningococco B, un ciclo di tre dosi con un successivo richiamo. Nel primo trimestre del 2019 sarà invece previsto un ciclo di due dosi e un richiamo".