veneto

Maltempo: Zaia, Veneto ne esce martoriato, ma i lavori fatti hanno salvato vite (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - “I dati pluviometrici – ha detto Zaia - sono i peggiori degli ultimi 100 anni. Peggio del '66. Abbiamo avuto un vittima, alla cui famiglia va il nostro cordoglio. Si registravano due dispersi ieri, ma uno è stato trovato. Il ponte di Bassano, che è un simbolo, ci preoccupava ma non sembrano esserci problemi. Ringraziamo le regioni che ci hanno mandato squadre di protezione civile. Penso sia un bel segnale. Il Veneto è sempre stato pronto a dare aiuto nelle emergenze e ora riceve il contraccambio. Un ringraziamento va anche alla protezione civile nazionale e all’esercito”. L’assessore Bottacin ha segnalato che il Piave ha toccato i 2500 mc. di acqua al secondo, il valore massimo che il fiume può accogliere. In alcune località sono stati sfiorati i 700 mm di pioggia, dato assolutamente eccezionale anche se confrontato con i risultati del '66. Tutti gli argini sono monitorati dalle squadre della protezione civile regionale che stanno operando anche sugli altri fronti, soprattutto nel bellunese. Ora sono in arrivo anche quelle delle altre regioni, dell’ANA e delle esercito. Per il consolidamento degli argini il Veneto ha speso 411 milioni e i risultati ora si vedono. Resta alto lo stato di attenzione perché nella giornata di giovedì sono attese altre precipitazioni. Il capo della protezione civile nazionale Borrelli ha confermato che si è trattato di un evento eccezionale a cui si era preparati. “Bene ha fatto il Veneto quindi – ha detto – a chiedere la mobilitazione in sede nazionale”. Dopo aver evidenziato l’importanza dei bacini di laminazione, Borrelli ha detto che occorre investire molto di più in prevenzione, operando scelte importanti, e intervenire anche sotto il profilo normativo per favorire la pulizia degli alvei dei corsi d’acqua.