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La lite e i calci, il racconto del pestaggio a Cucchi

AdnKronos

Roma, 11 ott. (Adnkronos) - Il pestaggio di Stefano Cucchici fu, e avvenne in caserma al culmine di una lite fra il geometra di 31 anni e due carabinieri poco dopo l’arresto per droga. A raccontare i fatti è il carabiniere Francesco Tedesco, fra i militari dell’Arma imputati al processo sulla morte del giovane, avvenuta il 22 ottobre del 2009 all'ospedale Sandro Pertini di Roma.  Nel corso di un interrogatorio reso lo scorso 18 luglio e i cui contenuti sono stati resi noti oggi in udienza, "Cucchi e Di Bernardo ricominciarono a discutere e iniziarono a insultarsi, per cui Di Bernardo si voltò e colpì Cucchi con un schiaffo violento in pieno volto. Allora D’Alessandro diede un forte calcio a Cucchi con la punta del piede all’altezza dell’ano. Nel frattempo io mi ero alzato e avevo detto: ‘Basta, finitela, che ca..o fate, non vi permettete’. Ma Di Bernardo proseguì nell’azione – continua Tedesco nel suo interrogatorio - spingendo con violenza Cucchi e provocandone una caduta in terra sul bacino, poi sbattè anche la testa. Fu un’azione combinata".