cronaca
Infrastrutture: in Consiglio Regione Lombardia audizione vertici (3)
(AdnKronos) - Critici gli interventi dei rappresentanti dei gruppi di minoranza, tra i quali quello di Marco Fumagalli del M5Stelle. “La gestione di Cal e i relativi project financing secondo noi sono un fallimento. Tem su 52 milioni di fatturato ne perde 32 milioni e Brebemi ha addirittura ridotto il capitale sociale per perdite di ben 61 milioni di euro. E Pedemontana fornisce dati previsionali rosei che però non tengono conto degli accantonamenti per il contenzioso. L’opera inoltre è progettata con norme vetuste con lo scopo di ridurre il costo dell’opera in modo da favorire la ricerca del privato finanziatore. Se proprio una contestazione deve essere fatta è circa questo aggiornamento normativo che rischia di consegnarci un’opera non al passo con i tempi". Per Fumagali "la verità è che la maggioranza che governa Regione Lombardia non sa che pesci prendere su Pedemontana e quindi l’opera resterà in congelatore per tutta la durata della legislatura. Il problema è che coloro che stanno in coda sulla Milano - Meda lo saranno ancora fino a quando la maggioranza non prenderà atto del fallimento del progetto e della necessità di procedere alla sua riqualificazione, progettando l’intervento in ottica di smart road”. “Una cosa è stata chiara –gli ha fatto eco Pietro Bussolati del Partito Democratico- mancano 2 miliardi per il completamento dell’opera e le società non sanno dove reperirli. Tanto meno hanno saputo dirci se e quando sarà possibile avere un bando per trovare un general contractor, cioè un soggetto privato che realizzi l’infrastruttura partecipando, quindi mettendoci soldi suoi. Invece, è emerso senza ombra di dubbio che non ci sarà nessuna gratuità per le tangenziali di Varese e Como”. Nel suo intervento, Pietro Luigi Ponti (Pd) ha a sua volta lamentato il forte congestionamento di traffico e la mancanza di sicurezza lungo il tratto della Milano – Meda, che “sta diventando insostenibile e chiede interventi e soluzioni urgenti”.