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Sanità: Vicenza, a Ospedale S. Bortolo intervento salvavita su bambina 10 mesi (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - I progressi tecnologici hanno permesso di miniaturizzare gli stent, dispositivi che si posizionano all’interno dell’arteria impedendo che il sangue “gonfi” le sacche aneurismatiche e quindi riducono la pressione sulla parete prevenendo ulteriori sanguinamenti. Su un paziente pediatrico di questa età, tuttavia, tale metodica è ritenuta poco applicabile semplicemente perché non esistono stent di dimensioni abbastanza piccole per essere inseriti all’interno del vaso sanguigno. "Chiudere il vaso sanguigno - prosegue Iannucci - incrementa le possibilità di un danno cerebrale residuo a lungo termine. Per questo motivo abbiamo scelto un approccio diverso utilizzando per la prima volta in Italia un nuovo stent di nuova generazione, che viaggia sul più piccolo microcatetere disponibile, anche se studiato per le più piccole arterie distali degli adulti, e lo abbiamo inserito in modo da farlo entrare comunque nell’arteria della nostra piccola paziente".