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Lombardia: al carcere di Monza apre l'ufficio per la difesa dei detenuti

AdnKronos

Milano, 17 lug. (AdnKronos) - Si estende al carcere di Monza la rete di uffici distaccati del difensore regionale della Lombardia. E’ attivo da oggi, nella casa circondariale di via San Quirico, lo 'Sportello del Garante', un ufficio a disposizione dei detenuti e delle loro famiglie per consentire, anche a chi si trova in condizioni di restrizione della libertà personale, di accedere ai servizi previsti dalla legge, garantendo la reale fruizione dei diritti civili. "Obiettivo di questo progetto -spiega Carlo Lio, difensore regionale della Lombardia, che svolge anche le funzioni di Garante dei detenuti- è avvicinare i detenuti all’istituzione che li tutela, aprendo sportelli direttamente accessibili all’interno del carcere". Si tratta di "un segnale di vicinanza e di attenzione da parte della Regione". E "il mio intento è portare il lavoro che inizia oggi in tutte le carceri della Lombardia, avviando collaborazioni con gli uffici dei Garanti dei cittadini nei Comuni sedi di case di reclusione". L’inaugurazione ufficiale dello sportello, situato in una stanza del piano terra del carcere, si è tenuta oggi alla presenza della direttrice, Maria Pitaniello, e del commissario capo, Marianna Stendardo, del direttore socio sanitario dell’Asst Monza, Fabio Muscionico e del responsabile del goc-gruppo operativo carcere, Attilio Cocchini. Presenti per le autorità il presidente del Consiglio comunale di Monza Filippo Carati, il prefetto di Monza Giovanna Vilasi, i sindaci di Brugherio, Marco Troiano, e di Lissone, Concetta Monguzzi, la presidente della camera penale di Monza, Maura Traverso, il magistrato del tribunale di sorveglianza di Milano, Simone Luerti, il tenente colonnello dei carabinieri, Simone Pacioni e il colonnello della guardia di finanza, Massimo Gallo.