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Migranti: sindaco Pozzallo, sono esseri umani non merce di scambio con Ue
Palermo, 19 giu. (AdnKronos) - "Non c'è nessuna emergenza immigrazione: in sei mesi sono sbarcate 14mila persone. Quando si parla della gestione dei fenomeni migratori non bastano proclami e slogan, serve procedere con i piedi di piombo, attivare le diplomazie e non dimenticare mai che si tratta di essere umani e non di una merce di scambio con l'Europa". Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, la città del Ragusano da anni in prima linea sul fronte dell'accoglienza dei migranti, non ha dubbi. "La politica del ministro Salvini? Non la condivido - dice all'Adnkronos -, così come non ho condiviso la gestione della vicenda Aquarius. Gli esseri umani non possono essere respinti, lasciati in mare per giorni in estenuanti bracci di ferro. Il rischio è che si crei un'emergenza umanitaria senza precedenti". A Pozzallo il neo ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è andato nelle scorse settimane. Una visita durante la quale c'è stato spazio anche per un faccia a faccia con il primo cittadino, che in passato ha "pienamente appoggiato" la politica portata avanti dall'ex capo del Viminale, Marco Minniti, in tema di immigrazione. "Ho trovato un ministro aperto e disponibile - racconta adesso Ammatuna -, un atteggiamento che, ammetto, mi ha un po' sorpreso rispetto alle posizioni della campagna elettorale. Salvini sta cercando di cambiare completamente l'impostazione nella gestione dei flussi migratori, giocando tutto sul tema della legalità. Io non condivido le sue posizioni e penso che quella dell'ex ministro Minniti non fosse un'impostazione buonista. In ogni caso - conclude - come sindaco sono pronto a collaborare e dialogare con il Viminale".