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Infortuni: Ferrari (Cgil Padova), morto operaio Acciaierie Venete, la strage continua
Venezia, 6 giu. (AdnKronos) - "Ieri, altri 3 incidenti sul lavoro: uno per fortuna senza conseguenze a Porto Marghera, dove in una fonderia una colata di zinco fuso è sfuggita dal forno causando un principio di incendio; in cantieri a Marcon e a Vazzola due lavoratori caduti con gravi conseguenze fisiche. Oggi la morte di Sergiu Todita, ricoverato a Cesena in seguito all'incidente drammatico delle Acciaierie Venete di Padova. La Cgil del Veneto si stringe innanzitutto alla famiglia di Sergiu e si augura che i feriti di ieri possano rimettersi quanto prima". Lo sottolinea Christian Ferrari, Segretario Generale Cgil Padova. "La strage dunque continua, apparentemente inarrestabile. E non potrebbe essere altrimenti senza che fatti concreti intervengano a cambiare drasticamente le cose - avverte - Il tavolo per la sicurezza istituito in Regione prosegue il suo lavoro, ma quanto sta accadendo rende ancora più urgenti provvedimenti e risposte inderogabili per garantire la sicurezza dei lavoratori e la salubrità dei posti di lavoro in Veneto". "Servono risposte concrete e servono subito, al massimo entro il mese di giugno. Tutte le Istituzioni, a cominciare dal Presidente Zaia, e le parti datoriali hanno assunto impegni solenni in tal senso. Il tempo degli annunci è finito. Il Sindacato è al tavolo di confronto per produrre risultati reali, allo stesso tempo è pronto a rilanciare le iniziative di mobilitazione per interrompere questa interminabile scia di sangue", spiega.