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Terrorismo: egiziano espulso inneggiava ad attentatore Berlino, 'bella festa'

Palermo, 4 giu. (AdnKronos) - Inneggiava all'attentatore di Berlino, Anis Amri, l'egiziano rimpatriato con un volo in partenza dall'aeroporto di Palermo e diretto a Il Cairo. Mohamed Mohamed Rao, detenuto nella casa circondariale 'Pietro Cerulli' di Trapani, commenta con i compagni di cella l'attentato del 19 dicembre del 2016, quando Anis Amri ha investito le persone che affollavano le bancarelle di un mercatino di Natale a Berlino. Parla del ragazzo della "festa della Germania", che è morto perché gli hanno sparato ma che "ha fatto bene a fare quello che ha fatto, perché lui è una vittima". Anche in occasione dell’attentato a Londra l'egiziano esulta. Mentre ride, commenta che l'attentatore è riuscito a uccidere solamente una persona e poi aggiunge "C'è stata una bella festa". Il dito è puntato contro i media occidentali che non hanno avuto rispetto per l'attentatore mostrando il suo corpo privo di vita con il viso scoperto, contrariamente alle vittime inglesi, di cui sono state mandate in onda solo le pietose immagini dei corpi coperti. "E' solo uno dei casi in cui il drappello di detenuti manifesta insofferenza nei confronti degli organi d’informazione occidentali - dicono adesso gli investigatori -, a loro dire colpevoli di non dare il giusto rilievo alle morti che si verificano in Iraq e in Siria per raccontare, invece, con il massimo risalto possibile, quanto avviene in occasione del compimento in Europa di attentati terroristici di matrice islamica".