cronaca
Psoriasi, arriva la schiuma spray
Roma, 12 apr. (AdnKronos Salute) - Combattere la psoriasi, malattia della cute cronica, recidivante e autoimmune che in Italia colpisce circa 2.500.000 persone, in modo veloce ed efficace. E' quello che promette la nuova schiuma spray di Leo Pharma studiata per un trattamento topico della psoriasi lieve-moderata. Secondo gli studi clinici condotti su circa 1.700 pazienti, uno su due migliora dopo sole 4 settimane di trattamento con la nuova formulazione di Leo Pharma, presentata oggi a Roma. Enstilar*, questo il nome della schiuma spray, sarà disponibile anche in Italia, ha un effetto marcato sui sintomi come il prurito e offre una risposta anche ad altri problemi legati al trattamento della malattia: scarsa aderenza alla terapia; percezione di bassa efficacia dei trattamenti topici; insoddisfacente qualità di vita. Secondo l'azieda, il nuovo farmaco potrà essere utilizzato sia nei pazienti con psoriasi lieve-moderata che in quelli con forme moderate che hanno controindicazioni all’utilizzo di farmaci sistemici. La posologia prevede un’applicazione al giorno per un ciclo di trattamento di 4 settimane. "L’associazione tra calcipotriolo e cortisonico rappresenta la terapia locale più efficace contro la psoriasi, più dei due principi attivi somministrati separatamente - spiega Piergiacomo Calzavara Pinton, direttore Unità di dermatologia Spedali Civili di Brescia e presidente Sidemast (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse) - Adesso, la nuova formulazione in schiuma sovrassatura permette di ottenere a livello cutaneo una concentrazione molto più alta di principi attivi". "Il risultato terapeutico è decisamente superiore a quello dell’unguento o gel - prosegue l'esperto - Ma, cosa non meno importante, questa formulazione è ancora più gradevole e tollerata dal paziente. Enstilar* rappresenta un’innovazione importante per tutti i pazienti con psoriasi lieve moderata e ancor più per quei pazienti con psoriasi moderata che non possono essere trattati con farmaci o fototerapia". L’efficacia del prodotto è dimostrata da alcuni studi clinici che hanno coinvolto complessivamente circa 1.700 pazienti: uno su due (51%) ha raggiunto un miglioramento quasi completo della malattia entro 4 settimane. L’altro 49% - rimarcano gli esperti - ha ottenuto comunque un miglioramento, clinicamente visibile. In base ai dati misurati attraverso l’osservazione diretta dei pazienti, dopo 5 giorni di trattamento già il 50% ha riportato una riduzione del prurito di almeno il 70%, riduzione che dopo 4 settimane interessa l’80% dei pazienti. In particolare, quasi il 50% ha riferito che la psoriasi non aveva più alcun effetto sulla propria vita dopo solo una settimana di trattamento. "La psoriasi comporta spesso disagio, imbarazzo e frustrazione che si ripercuotono negativamente sull’autostima del paziente - spiega Giampiero Girolomoni, direttore della Clinica dermatologica dell’Università di Verona - Quando le placche si manifestano in zone del corpo fortemente esposte, come volto, cuoio capelluto, unghie, allora la psoriasi pone notevoli problemi di vergogna e imbarazzo e di conseguenza ha un rilevante impatto sulla quotidianità e sulle relazioni interpersonali. Se le chiazze si localizzano in aree del corpo meno visibili il disagio è minore ma la malattia è ugualmente fastidiosa per la presenza di prurito o dolore. In ogni caso, tutti i pazienti vogliono liberarsi dalla malattia". "Ci siamo dati cinque anni di tempo, a partire dal 2020, per 'cambiare pelle', e riposizionarci come leader a tutto campo in dermatologia. In particolare saremo l’unica azienda ad offrire trattamenti per tutti i tipi di psoriasi grazie ad un portfolio completo - ha affermato Paolo Pozzolini, Country Lead di Leo Pharma Italia - Inoltre la solidità acquisita dall’esperienza maturata nel campo dei prodotti topici ci aiuterà a vincere la sfida che ci attende con l’ingresso nell’area dei biologici – afferma – il nuovo processo comporterà un costante confronto con le istituzioni nazionali e regionali per condividere le opportunità dell’innovazione".