sicilia
Mafia: fatta luce su omicidio del 1983, un arresto nel Nisseno (2)
(AdnKronos) - Chiesta l’autorizzazione all’allora rappresentante provinciale di Cosa nostra, Giuseppe Madonia, la famiglia di Niscemi preparò la sua vendetta decretando la condanna a morte di Giuseppe Vacirca, a quel tempo latitante per la giustizia ma irrintracciabile anche per i killer. Fu per questo motivo che la cupola di Cosa nostra nissena decise di punirlo con l’uccisione del fratello Vincenzo. Per portare a termine l'esecuzione furono impiegati, come spesso accadeva nella guerra di mafia di quegli anni, killer di centri limitrofi, Domenico Vaccaro di Campofranco e Antonino Bevilacqua di Gela, quest’ultimo successivamente assassinato. Giuseppe Vacirca, invece, fu ucciso nell’agosto del 1990. Anche i mandanti e gli esecutori di questo omicidio sono stati assicurati alla giustizia nell’ambito dell’operazione denomina 'Revenge', condotta dalla Squadra mobile nissena.