cronaca
"Se non ti uccide il freddo lo faccio io", ragazzo pestato e legato a un albero
Napoli, 2 feb. (Adnkronos) - Picchiato e legato a un albero da due coetanei. E' successo nel tardo pomeriggio di ieri ad Avellino, dove i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due giovani ritenuti responsabili dei reati di estorsione, sequestro di persona e rapina. Il giovane, vittima della violenza, era giunto da Altavilla Irpina con un 17enne suo compaesano e un 18enne suo coetaneo residente nel capoluogo irpino. Alla fermata del pullman, ad attendere i due ragazzi di Altavilla Irpina vi era il giovane avellinese che, insieme al 17enne, ha costretto il malcapitato a salire a bordo dell’auto condotta dalla madre. Nel garage i due aggressori hanno colpito con delle mazze di legno il giovane di Altavilla Irpina al quale, dopo aver legato le mani dietro la schiena, hanno collocato un manicotto da moto in bocca, bloccandolo con del nastro adesivo, per impedirgli di gridare. Dopo aver fumato uno spinello, i due violenti hanno portato il ragazzo in un noccioleto e, privandolo dell’orologio, lo hanno legato a un albero. "Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani", queste le ultime parole pronunciate da uno di loro prima di andare via. Con tutte le sue forze il ragazzo è riuscito a liberarsi e a chiedere aiuto. Dopo poco una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Avellino lo ha rintracciato nel luogo dove si era nascosto. Alla base dell'episodio di violenza, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, vi sarebbe il debito economico di qualche giorno prima, 25 euro, che la vittima non aveva ancora corrisposto ai due.