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Palermo: market della droga a conduzione familiare, arrestati madre e figlio (3)

(AdnKronos) - Ad aiutare i due fratelli Arizzi nell’attività di spaccio al dettaglio c’era, secondo i Carabinieri, Semire Ben Dhaou di 22 anni: "il giovanissimo era un fedele collaboratore della famiglia Arizzi, legato da un rapporto di amicizia con i due fratelli, che ha dato il suo contributo nella coltivazione della piantagione e nel confezionamento in dosi". Con i riscontri effettuati da parte dei Carabinieri, “l’impero Arizzi” iniziava la sua fase discendente. "E proprio nell’ultima fase dell’attività, è stata riscontrata la pianificazione di una rapina, da parte di Antonj Arizzi, Semire Ben Dhaou e Giovanni Palaozzolo i quali, a causa della mancanza di denaro derivante dai numerosi sequestri operati, hanno pianificato di rapinare un centro scommesse a Balestrate", dicono i militari. "Ovviamente l’evento non si è mai verificato grazie all’intervento dei Carabinieri che, preventivamente, hanno proceduto a diverse perquisizioni domiciliari - Per questo a Palazzolo, 30 enne, è stata invece applicata la misura provvisoria di sicurezza della libertà vigilata. La misura è stata disposta perché, essendo stata accertata la conclusione di un accordo per commettere una rapina, non punibile poiché non commessa, è stata accertata la pericolosità sociale del soggetto che, dopo aver individuato l’obiettivo, insieme agli altri indagati, ha abbandonato il proposito delittuoso solo in vista di una migliore riorganizzazione". Per tutti viene contestato il reato di detenzione illecita di ingenti quantità di stupefacenti.