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Mafia: per studenti liceo Palermo Lima vittima come Falcone, preside chiede scusa (2)
(AdnKronos) - "In una pausa esco nel portico al freddo e vado subito su wikipedia digitando il nome del personaggio e la prima immagine è proprio quella della proiezione, proprio quella in alto, quella a sinistra, quella di Salvo Lima", si sfoga ancora Greco su Fb. Lo stesso papà alla fine chiede lumi ai professori e agli stessi studenti, e loro dicono che sono stati i ragazzi a lavorare sulla ricerca. "Ci hanno detto di cercare personaggi noti, vittime di Cosa nostra - dicono gli studenti - e noi abbiamo inserito tra Falcone e Borsellino anche Lima". Ma chi era Salvo Lima? Nella sentenza di primo grado del processo a carico di Andreotti, pronunciata il 23 ottobre del 1999, la Corte dichiarò nella seconda sezione del provvedimento emanato che "...dagli elementi di prova acquisiti si desume che già prima di aderire alla corrente andreottiana, l'on. Lima aveva instaurato un rapporto di stabile collaborazione con "Cosa Nostra". Infatti secondo le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, l'onorevole Lima era strettamente legato ai cugini Ignazio e Nino Salvo (imprenditori affiliati alla Famiglia di Salemi), ed attraverso loro anche ai boss mafiosi Stefano Bontate e Gaetano Badalamenti. Sempre secondo i collaboratori di giustizia, Lima era il contatto per arrivare al suo capocorrente Giulio Andreotti, soprattutto per cercare di ottenere una favorevole soluzione di vicende processuali. In particolare il collaboratore Francesco Marino Mannoia riferì che l'onorevole Andreotti, accompagnato da Lima, incontrò due volte Bontate ed altri boss mafiosi a Palermo nel 1979 e nel 1980, i quali gli espressero le loro lamentele sull'operato del presidente della Regione Piersanti Mattarella. Marino Mannoia dichiarò anche che l'onorevole Lima era un affiliato "riservato" della Famiglia di viale Lazio. E oggi arrivano le scuse della scuola: "Purtroppo, la foto che avrebbe dovuto riprodurre Lenin Mancuso, a causa di un errore materiale, era invece quella di Salvo Lima. Ci scusiamo dell’accaduto", dice il preside Nicola Filippone.