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Sicilia: delegazione Distretto Agrumi incontra assessore Bandiera (2)
(AdnKronos) - Per quanto riguarda "le azioni in emergenza e di diretta competenza dell’Assessorato siciliano, la delegazione del Distretto ha consegnato un documento in cui si fa presente la necessità di un intervento rapido ed efficace soprattutto nelle zone (arancia rossa) in cui la produzione è rappresentata, almeno per il 60 percento, da prodotto con calibro medio-piccolo, poco appetibile sul mercato del fresco (GDO)", che "registra prezzi in campagna spesso decisamente inadeguati e che è d’altra parte viene pagato molto poco anche dalla trasformazione industriale: dunque, investire nell’immediato fondi regionali per la comunicazione delle produzioni DOP IGP e Biologico al consumo sia fresco sia trasformato con l’organizzazione di una campagna istituzionale sui media e su web con tecniche di marketing territoriale e Turismo Relazionale Integrato". Per il Distretto, inoltre, "occorre puntare alla valorizzazione anche delle specie e varietà agrumicole prodotte in Sicilia che per svariati motivi non possono essere certificate dagli organismi di controllo sulla base dei disciplinari DOP ed IGP (es. Tarocco non pigmentato, Dop Ribera di piccolo calibro per la trasformazione, ecc.) attraverso l’attivazione del Marchio Qualità Sicura Sicilia; bisogna sostenere con maggiore efficacia i Consorzi di Tutela e tutte le associazioni e Consorzi delle produzioni in via di riconoscimento incentivando la certificazione del prodotto; agire con metodo e determinazione sulla riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica andando a rivedere prioritariamente i costi alle imprese in relazione ai servizi erogati e prevedendo un piano di riordino della rete irrigua per ridurre gli sprechi e le inefficienze del sistema; rivedere i bandi del PSR e se necessario l’impostazione stessa del programma, rendendolo realmente fruibile anche per le piccole imprese e certamente meno complesso da un punto di vista burocratico ed informatico". Sul fronte della promozione internazionale, per il Distretto occorre favorire la presenza della filiera agrumicola siciliana in tutte le manifestazioni a carattere internazionale attraverso una formula in grado di esprimere all’esterno non solo la qualità e specificità delle nostre produzioni fresche e trasformate ma anche l’azione di sistema che il comparto attraverso il Distretto Agrumi ed i Consorzi di Tutela sta promuovendo; a tal fine è necessario anche creare una concreta sinergia con l’assessorato Attività Produttive e inserire tra i beneficiari delle misure a sostegno delle forme aggregate del PSR anche i Distretti Produttivi quali erogatori di servizi per le imprese delle filiere.