sicilia
Caltanissetta: narcotizzano armiere e rubano pistola e munizioni, 4 arresti
Palermo, 13 dic. (AdnKronos) - Quattro persone sono state arrestate a Caltanissetta dalla Polizia che ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Caltanissetta su richiesta della locale Procura. Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni Domenico Checco Calandra, 28 anni di Santa Caterina Villarmosa; della nissena Genifer Tortorici, 28 anni; e della sorella Catena, 30 anni; e di Rosario Nicosia, 67 anni, zio delle due donne, originario di Riesi ma da anni residente a Caltanissetta. Tutti devono rispondere di concorso in rapina, porto abusivo d’armi e detenzione illegale di munizionamento per essersi impossessati, nell'ottobre 2016, di una pistola calibro 357 Magnum-marca Taurus, e di due pacchi con 150 munizioni, rubati all’interno di una nota armeria di Caltanissetta. Calandra e Genifer Tortorici sono anche indagati per furto in abitazione per aver sottratto nell’aprile 2016 una pistola a un uomo di San Cataldo, all’epoca dei fatti fidanzato della donna. Le indagini della sezione Narcotici della Squadra mobile, guidata da Marzia Giustolisi, sono scattate il 6 ottobre del 2016 dopo il furto ai danni del titolare dell'armeria. Secondo l'accusa Genifer Tortorici, fingendo di voler consumare un rapporto sessuale con l'uomo, si era introdotta nel negozio e, dopo aver somministrato una bevanda narcotizzante, lo aveva stordito, rubandogli arma e munizioni. La visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza hanno permesso agli investigatori di fare luce sulle responsabilità anche di Catena Tortorici, che durante la rapina aveva fatto da palo, "servendosi della compagnia dei suoi figli minori per non destare alcun sospetto della sua presenza sul posto" spiegano gli investigatori.