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Sicilia: De Luca 'diffida' Bindi, mi escluda da lista impresentabili (2)
(AdnKronos) - De Luca respinge l'etichetta di 'impresentabile'. "Ciò non sarebbe possibile affermare - spiega il suo legale - sulla base dei responsi resi dalle molteplici Autorità giudiziarie del Tribunale di Messina, le quali, pur dopo aggressioni non accettabili, hanno sempre emanato provvedimenti liberatori e il predetto non è mai stato attinto da sospetti di mafiosità. Né detta qualificazione potrebbe attagliarsi allo stesso deputato siciliano in omaggio ad una definizione di tipo sociologico della categoria dei cosiddetti 'impresentabili', serbando da sempre comportamenti corretti e moralmente ineccepibili per i quali ha possibilità di totalizzare risultati elettorali di assoluto rilievo per la considerazione esclusivamente positiva che da sempre riguarda la sua persona in conseguenza della sua straordinaria vicinanza alle persone più deboli e per le capacità di eccellente amministratore che ha sempre riversato a beneficio delle collettività di cui si è interessato". Ecco perché secondo Taormina sarebbe "autentico sfregio nei confronti dell’onorevole De Luca tentare anche il benché minimo accostamento a chi con metodi mafiosi, clientelari e di voto di scambio ha potuto, anche nell’ultima consultazione elettorale, assurgere alla posizione di deputato regionale". Da qui la richiesta a Bindi, confidando nella sua "correttezza, competenza ed equanimità", a non inserire nell'elenco degli impresentabili De Luca, sottolineando "la gravità delle conseguenze che ne deriverebbero sul piano della reputazione, personale e politica e che obbligherebbero ad attivare tutte le iniziative giudiziarie capaci di rendere ristoro".