cronaca

Sanita: Asp Catania, riordino guardie mediche per garantire sicurezza (2)

(AdnKronos) - Dal 2016 ad oggi, sottolinea Giammanco, l'Asp di Catania "ha adottato diversi atti deliberativi e ha impartito precise disposizioni al fine di assicurare adeguati livelli di sicurezza nei Servizi di continuità assistenziale". Gli interventi, hanno riguardato "l’implementazione di un sistema di sicurezza per ciascun presidio di continuità assistenziale, costituito da: braccialetti di emergenza collegati con 112, grate alle finestre, porte blindate, telefoni di soccorso, videocitofoni, videosorveglianza". Adesso la Asp avanza altre due nuove ipotesi organizzative. La prima riguarda la riorganizzazione della rete delle guardie mediche: 22 sono oggi allocate in un PTE o in prossimità di una postazione del 118, per le altre 36 la proposta è di accorparle in 17 moduli operativi (individuando una sede principale o prevedendo la rotazione delle sedi e unificando in un’unica sede il turno dei medici). La seconda ipotesi riguarda invece la conversione delle singole sedi di continuità assistenziale e la loro integrazione con le postazioni del Seus 118. "Le nuove postazioni, una per Comune - spiega Giammanco - svolgerebbero sia compiti e funzioni della postazione fissa (guardia medica e/o PTE) sia della postazione mobile (Seus 118) per l’emergenza-urgenza. Questo nuovo format permetterebbe una più efficace azione al domicilio del paziente, contribuendo a garantire l’emergenza-urgenza".