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Milano Bicocca premia i 'Giovani Talenti'
Milano, 21 nov. (AdnKronos) - L’inaugurazione di oggi dell'Anno accademico 2017-2018 dell'Università di Milano - Bicocca è stata anche l’occasione per premiare il talento dei ricercatori. Con la seconda edizione del Premio Giovani talenti, ideato insieme all’Accademia dei Lincei, l’Ateneo ha conferito venticinque assegni in denaro ad altrettanti ricercatori under 36 per la qualità e l’originalità dei loro studi. L’obiettivo di questo premio è riconoscere la qualità e l’originalità della produzione scientifica dei giovani ricercatori, per favorire la loro formazione mediante azioni di mobilità internazionale. Per ognuno dei sette ambiti tematici, dalla chimica alla sociologia alle neuroscienze, sono stati assegnati un primo premio (contributo di 5.000 euro), un secondo premio (2.000 euro) e due terzi premi (1.000 euro ciascuno). Nel caso il numero di domande presentate in un ambito fosse inferiore o pari a dieci, è stato assegnato un solo terzo premio. I contributi possono essere utilizzati utilizzati entro i due anni successivi alla loro erogazione per il sostegno ad attività di ricerca quali la partecipazione a scuole, congressi, brevi soggiorni, eventi di carattere internazionale (con carattere formativo e inerenti al tema di ricerca del titolare dell’assegno), acquisto di materiale inventariabile o di consumo. La possibilità di presentare domanda era aperta a tutti i titolari di assegni di ricerca in servizio all’Università di Milano-Bicocca che non avessero superato l’età di 36 anni, con la sola esclusione dei vincitori del primo premio nel corso di edizioni precedenti. Il limite di età poteva essere incrementato in presenza di figli. 1) Primo premio: Luca MANZONI, per i pregevoli contributi allo studio dei sistemi dinamici bio-ispirati, con particolare riferimento alla modellistica degli automi cellulari asincroni, all'analisi di sistemi di reazione e allo studio della potenza computazionale dei sistemi a membrana. 2) Secondo premio: Marta STRANI, per i suoi interessanti contributi ad un difficile settore dell’Analisi matematica come la stabilità per equazioni di evoluzione non lineari del tipo equazioni di Burgers. 3) Terzo premio: Claudio QUADRELLI, per le sue ricerche sui gruppi e in particolare sulla teoria di Galois; Giuseppe VACCA, per i suoi contributi fortemente innovativi all'uso di decomposizioni poligonali e poliedriche per la discretizzazione di problemi alle derivate parziali di grande interesse applicativo. 1) Primo premio: Giorgia ALBANI, per il notevole contributo personale alla strumentazione e rivelazione dei neutroni termici nella fisica dei plasmi. 2) Secondo premio: Claudio GOTTI, per i suoi rilevanti contributi all’elettronica degli esperimenti di fisica delle particelle elementari, sia al CERN che negli esperimenti con tecniche bolometriche, nella ricerca di eventi rari. 3) Terzo premio: Roberto LORENZI, per i suoi rilevanti contributi all’ideazione e alla caratterizzazione di materiale vetro-ceramico nanostrutturato come convertitore di luce da ultravioletto al visibile. 1) Primo premio: Mauro SASSI, per il notevole contributo personale alla scienza dei materiali per fotonica plastica, concentratori solari luminescenti, OLED e sistemi per stoccaggio di energia di interesse industriale. 2) Secondo premio: Alberto RESENTINI, per i rilevanti contributi in campo geologico stratigrafico e sedimentologico anche mediante utilizzo di moderni sistemi di calcolo. 3) Terzo premio: Elisa ALBANESE, per i rilevanti contributi di carattere teorico, computazionale e di programmazione su relazioni struttura-proprietà di materiali innovativi e problemi quantistici fondamentali di chimica fisica. 1) Primo premio: Elisabetta GALBIATI, per il notevole contributo alla funzionalizzazione di proteine ricombinanti di varia natura immobilizzate su nanoparticelle, così da poter avere traslazioni applicative in ambito biomedico. 2) Secondo premio: Maria GREGORI, per i rilevanti contributi allo sviluppo di nano-liposomi e di nanoparticelle per la terapia e la diagnosi del glioblastoma, e le innovative tecniche sviluppate al fine di facilitare l’attraversamento della barriera ematoencefalica. 3) Terzo premio: Elisa GOBBINI, per i rilevanti contributi alla dissezione molecolare degli eventi legati alla biologia delle rotture a doppio filamento del DNA. 1) Primo premio: Paolo MAZZOLA, per i suoi contributi originali su farmacologia e struttura dei recettori olfattivi nelle malattie neurodegenerative del cervello, e per le sue ricerche traslazionali sullo stato nutrizionale e patologie del SNC in pazienti anziani. 2) Secondo premio: Cristina MEREGALLI, per i suoi studi sul meccanismo d’azione cellulare e molecolare e sulla neurotossicità di farmaci antitumorali inibitori del proteasoma. 3) Terzo premio: Silvia VALTORTA, per le sue ricerche sulla caratterizzazione di modelli sperimentali di tumori e stati degenerativi ed infiammatori, indagati soprattutto attraverso imaging PET, e la ricerca di biomarcatori da poter utilizzare in clinica; Davide SORANNA, per i suoi studi di popolazione sul rischio dell’uso cronico di farmaci soprattutto nel settore cardiovascolare, psichiatrico e metabolico, e sulla rilevanza dell’uso di farmaci brand e generici nella prevenzione del rischio cardiovascolare. 1) Primo premio: Daniele ROMANO, per il notevole contributo nell’ambito dello studio della rappresentazione corporea e delle risposte al dolore in stati di alterata rappresentazione corporea. 2) Secondo premio: Giulia MATTAVELLI, per i suoi rilevanti contributi sui correlati neurali del riconoscimento delle emozioni. 3) Terzo premio: Lucia Maria SACHELI, per i suoi rilevanti contributi nell’ambito delle neuroscienze cognitive con particolare riferimento alla cognizione sociale; Federico PIANZOLA, per l'importante contributo critico offerto dalla sua interpretazione di un autore complesso come Primo Levi, di cui si rilevano i rapporti con la cultura, i miti biblici ed ebraici. 1) Primo premio: Giulio ONGARO, per le sue originali e approfondite ricerche su importanti profili socio-economici e istituzionali della prima età moderna. 2) Secondo premio: Elena DEPETRIS, per i suoi rilevanti contributi in tema di responsabilità civile. 3) Terzo premio: Pier Giovanni BISSIRI, per gli apprezzabili studi dedicati agli sviluppi della statistica bayesiana; Marco ROMITO, per gli apprezzabili studi dedicati a un’analisi sociologica dei processi di selezione nelle istituzioni scolastiche.