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Migranti: sindaco Cona, chiudere la tendopoli di Conetta, una situazione incivile
Cona (Venezia), 20 nov. (AdnKronos) - "Questo andirivieni di migranti dal centro di accoglienza di Cona è la conseguenza di una babele, di una tendopoli, in cui le condizioni sono a dir poco non dignitose: così, loro hanno visto che protestando qualcosa succede, ed ecco che nascono le marce verso Venezia e le dimostrazioni". Così all'Adnkronos il sindaco di Cona, Alberto Panfilio traccia un quadro, sconfortante, della situazione attuale nel centro di accoglienza di Conetta. "Una situazione che non è gestibile - sottolinea - non si possono mettere 1.000-1.500 persone in una tendopoli piantata in mezzo alla campagna, nel nulla: questa è la dimostrazione lampante della mancata gestione del problema profughi nel nostro paese. Se proprio fosse necessario ospitare un numero elevato di migranti come quello di Cona, bisogna ospitarli in ex caserme e strutture pubbliche dismesse. Ma questa non può che essere una soluzione temporanea". "E l'obiettivo deve essere quello di chiudere Conetta: in un paese civile come il nostro le tendopoli non dovrebbero esistere", avverte.