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4 novembre: assessore veneto, 100 anni Caporetto ricordiamo riscatto vittoria

Venezia, 2 nov. 1(AdnKronos) - "Il 4 Novembre è una data che nella memoria collettiva celebra il centenario della fine della Grande Guerra e fa sentire gli italiani uniti in un comune destino nazionale". Questo il significato della ricorrenza che l’assessore all’istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, evidenzia nel messaggio inviato a tutte le scuole e alle amministrazioni comunali del Veneto, in vista della Festa dell’Unità nazionale e della Giornata delle Forze armate che si celebra in tutt’Italia dopodomani, nell’anniversario della fine della Prima guerra mondiale. “Una ricorrenza che oggi, nel centenario della Grande Guerra, più che mai diventa importante per il suo profondo significato valoriale di unità e identità nazionale. La Grande Guerra, infatti, costituì per l’Italia il suo momento fondativo ed  il suo compimento”, scrive l’assessore veneto nella lettera inviata a dirigenti scolastici e sindaci, ed estesa anche ai colleghi all’istruzione delle altre Regioni. “L’omaggio che ogni anno si rende al Milite Ignoto – ricorda Elena Donazzan - sta a raccogliere idealmente quello che tutti gli italiani dovrebbero tributare ai milioni di uomini che immolarono la loro vita per la Patria, a tutti quegli eroi silenziosi e spesso senza nome che persero la loro vita, a tutte quelle donne che pur vestendo un’altra divisa, si dedicarono alla cura di migliaia di feriti, portando loro conforto accompagnandoli, purtroppo troppo spesso, verso l’ultimo loro respiro. Le celebrazioni servono giusto a questo: a rinsaldare la memoria collettiva e contribuire a fondere una coscienza nazionale per renderci orgogliosi del nostro passato. Ma il compito sociale delle ricorrenze storiche non sarebbe assolto del tutto se non venissero celebrate con le giovani generazioni allo scopo di trasmettere loro questi profondi significati”.