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Smog: assessore Veneto, non siamo all'anno zero e la strada è quella giusta
Venezia, 22 ott. (AdnKronos) - "Il dato oggettivo, certificato dall'Arpav e dalle Arpa delle altre Regioni è che i livelli di Pm10 sono calati di oltre il 40 per cento negli ultimi dieci anni. Certo, questa situazione non ci soddisfa e continueremo sulla strada intrapresa, che però si è dimostrata essere quella giusta, se non fosse così non ci sarebbe stato un calo di livelli di inquinanti". A sottolinearlo all'Adnkronos è l'assessore all'Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin che in merito alle situazioni di criticità che si stanno verificando in queste settimane nella pianura padana spiega: "Il problema è che siamo in una situazione orografica che non ha eguali al mondo, un bacino chiuso con una forte antropizzazione, ma grazie alle azioni intraprese il calo di Pm10 negli ultimi anni c'è stato, e questo è indiscutibili". E l'assessore veneto sottolinea quindi che: “Nell’affrontare l’emergenza smog la Regione del Veneto ha fatto da modello. Dopo aver sperimentato in Veneto, in accordo con i sindaci, le linee guida di riferimento per le ordinanze comunali da applicare in caso di criticità – fa presente l’assessore - nel 2017 tali linee guida sono state condivise a livello di bacino padano anche da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna (peraltro queste ultime due regioni non erano dotate di un Piano Aria, a differenza di Veneto e Lombardia) e dal Ministero dell’ambiente". "Da quest’anno abbiamo pertanto delle linee guida condivise per tutto il bacino padano che consentono ai sindaci di emettere ordinanze uguali a fronte di situazioni uguali. Peraltro va ricordato che non sono vincolanti per i sindaci, a termini di legge, ma sono comunque rilevanti sul piano dell’individuazione dei comportamenti da tenere”, spiega Bottacin.