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Sanità: assessore veneto, piano sanitario già attivato, in due anni 880 nuovi posti letto
Venezia, 3 ott. (AdnKronos) - “Il Piano Sociosanitario del Veneto è tutt’altro che disatteso. Per buona parte è già applicato, per il resto è cantierato, come nel caso degli ospedali di comunità, per i quali attiveremo 880 nuovi posti letto nel prossimo biennio e altri 380 appena dopo, andando così a coprire la totalità dei letti di questa tipologia previsti nel piano, pari all’1,2 per mille abitanti”. Lo ha detto l’Assessore regionale alla sanità, Luca Coletto in occasione della seduta straordinaria del Consiglio, convocata sui temi della sanità su richiesta delle opposizioni. “In democrazia – aggiunge l’Assessore – ogni dibattito può alla fine essere costruttivo. Ringrazio quindi tutti i Consiglieri per tutti gli spunti capaci di andare oltre la polemica fine a sé stessa. E’ però necessaria la massima onestà intellettuale, a cominciare dalla presa d’atto negli ultimi anni i tagli del Fondo Sanitario Nazionale subiti inopinatamente dal Veneto sono stati pesanti e hanno messo in crisi il programmatore sul territorio, che si è trovato a non avere la benzina sufficiente per completare il percorso che era stabilito. Ogni singola previsione del Pssr trova e troverà attuazione, ma la navigazione è stata e sarà controvento”. “I letti degli ospedali di comunità – ha precisato – saranno di classificazione esclusivamente sanitaria a media e bassa intensità, e non più sociosanitaria, nel rispetto delle norme nazionali (DM 70) sulla classificazione dei posti letto ospedalieri”.